Ancora una riflessione sul tributo tanto contestato, la Tares.
“Le bollette TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) recapitate ai cittadini senza ancora avere fatto approvare il regolamento comunale. Con l’aggravante di trovarsi a poche settimane dalla scadenza per l’approvazione del bilancio”. Questa la sintesi della critica mossa dai consiglieri comunali D’Eliseo e Lo Biondo contro la modalità adottata dall’amministrazione per decidere gli importi e quindi inviare le bollette ai contribuenti monrealesi.
I consiglieri, che già altre volte hanno manifestato all’unisono le loro critiche all’amministrazione comunale, lamentano che l’assenza di un regolamento che avrebbe permesso ai cittadini, unitamente alle bollette ricevute, di conoscere “le tabelle per i calcoli di pagamento, le modalità e le agevolazioni, le riduzioni”. Mancherebbero quindi i riferimenti per comprendere come sia stata determinata la tariffa imputata ai cittadini.
“È una storia di assurda e di anarchica amministrazione, troppe volte già vissuta dalle famiglie Monrealesi e dalle categorie produttive.
Le bollette sono già state recapitate, ragione per cui è chiaro che al consiglio comunale è stato impedito ogni intervento, ad esempio emendamenti che avrebbero potuto agevolare le famiglie in difficoltà, i disoccupati, l’imprenditoria giovanile e le imprese in difficoltà.
Le bollette Tares consistono di 4 rate, 3 delle quali già recapitate e la quarta che dovrebbe consistere in un conguaglio. Ci auguriamo – concludono i consiglieri – che la quarta rata, prevista per il 2014, giunga dopo l’approvazione del Regolamento Comunale, magari tutelando le famiglie disagiate, disoccupati e imprese, sia nuove che in difficoltà”.